PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/06/2007
Vorrei aleggiare
un bel dì di primavera
sulla vanità colpevole
di ogni peccatore.
Poserei un morbido panno
sui miei occhi semichiusi
dinanzi a gendarmi inferociti
e spezzerei un petalo di giglio
per asciugare le loro lacrime incrostate.
Sarebbe un sodalizio
l'illusione d'un pianeta lindo
m'ancor peggio giudicherei
la rinuncia alla corruzione.
La lussuria, a volte
rispecchia solo i rami
d'una totalità che
sarebbe
un fastoso arbusto
dai fiori luccicanti
e solide radici.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

un'incantevole poesia...bellissima

il 11/06/2007 alle 21:28

Se un giudizio positivo arriva da un rispettabile poeta mi lusinga molto quindi del tuo ne sono veramente grata.

il 11/06/2007 alle 21:36

gentilissima di ritenermi anche solo un poeta....è già tanto

il 11/06/2007 alle 22:43