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Pubblicata il 11/06/2007
Del mio corpo sei acroterio,
che solleva il mio calvario.
Ai tuoi occhi appaio adone,
per coprir l'abbacinare.

Quando mimo nella Ramblas,
ed io vedo il tuo fissare,
è un'astinenza prolungata,
che la mente può offuscare.

Il tintennio delle monete,
porta a me nel soffermare.

Sento pena per me stesso,
nell'esprimere alla gente,
solo questo io so fare,
ed è bello non parlare.

carlos
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molto scorrevole Sbastos ,bella,ciao

il 11/06/2007 alle 07:30

Ti ho visto sulla ramblas , io incantata monetine ti dato, tu un sorriso d'incanto e un cuoricino d'argento piccolisssssimo ce l'ho qui sulla scrivania

il 11/06/2007 alle 08:40

il mimo!figura triste e misteriosa...è nel silenzio che si muove meglio il pensiero...molto bella!un saluto,Chiara

il 11/06/2007 alle 09:39

GRAZIE COME AL SOLITO IGRESS...

il 11/06/2007 alle 12:53

pensa se ci siamo visti veramente.....grazie Ilanto ti sto scoprendo poeta dolce....

il 11/06/2007 alle 12:54

Ciao Chiara, grazie mille per il commento....
sei stata gentile....
un salutone
carlos

il 11/06/2007 alle 12:55