siamo all'ora del tramonto
il sole si lascia scivolare nell'acqua,
che ne infrange le linee diritte di luce...

siamo alla spiaggia più lontana
dove i passi radi ancora
non creano di sabbia paesaggi lunari.

lei si è trovata il suo angolo solitario,
e vuole salutar così il giorno triste che passa.

dovreste vederla...
sembra un incanto...
le braccia si muovono come serpenti docili
coinvolgono le spalle
e la retta del suo collo,
e sembra ondeggiare sulla linea d'orizzonte.
I fianchi disegnano cerchi perfetti per la sua natura
e qualsiasi cuore se ne lascerebbe cullare.

eccolo lì...credo sia lui...
l'unico sguardo indiscreto che lei sperava,
la stava cercando tra le capanne
e gli asciugamano stesi ad asciugare,
lui però non si avvicina...
non vuole star con lei
vuole solamente vederla danzare,
spiare ogni contratto muscolo a cui segue
ogni sospiro tiepido.

eccoli li....una spiaggia rossa
da dividersi in due scenari diversi..

finita la musica lei ritrova la sabbia fredda sotto ai piedi ...e lui distoglie lo sguardo vedendola avvicinarsi..

credo che non parlernno mai di questa scena
credo che per sempre lei penserà di esser stata sola e lui di non essere aspettato...
ma entrambi cantavano l'uno per l'altro.

perchè cercarsi implica sempre e solo unione!
perchè l'orgoglio distorce le parole
e ne fabbrica giocattoli difettosi
ma non si sfugge al destino del mare
è come il sole che dormire vuole
ma dall'altra parte del globo va a brillare
perchè non c'è notte che non disegni amore
e in altre spiaggie si torneranno a cercare....