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Pubblicata il 09/06/2007
L'amor che mi trapassa,
col tuo dolce a me fissare,
amor che mi confondi
come odor di primavera,
Di abile eleganza,
stringi il nodo nel tuo cuore,
i tuoi seni son ribelli,
son scultura melodiosa.
Nei tuoi occhi io m'annego,
nell'azzurro contornato.
Quale alibi m'assolve,
nello stringere i tuoi fianchi?
Dolce musa che galleggi,
nel tuo essere sirena,
ed io misero serpente
nel vederti addormentare.
Ti destreggi provocante,
mi abbandoni alla mia sete,
tu sei un calice di rosso,
gloria alla mia gola!
mi inchino alle caviglie,
mi lasci solo sorseggiare,
amor che si sprofonda,
in una goccia scivolante
nel brivido e la schiena,
Al sussurar del mio piacere
tu sei piu' che mia!
Amor mio di vita intera,
quante lotte, quanto amore,
fa razzia del mio gridare
tu sei, io sono, noi siamo,
il botto di un turacciolo,
il soffio su una fiamma,
la vita che scorre...
fa di me cio' che sarà di te.

carlosbastos
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Ciao Discri, si effettivamente volevo sfiorare leggermente l'aspetto erotico, devo dirti la verità mi sono trattenuto molto ma ai qua dentro bisogna fare un po' d'attenzione.....
Comunque sono contento che hai sentito sintonia...
Grazie come sempre del commento che mi stimola a perseverare....
un saluto

il 09/06/2007 alle 19:39

uè carlos....caspita quando ti viene l'ispirazione sei un fenomeno...bellissima in tutti i suoi aspetti e significati

il 09/06/2007 alle 22:12

ciao Julian, sai l'ispirazione nata per una donna, è cosa fantastica!!
un caro saluto

il 12/06/2007 alle 12:16