V'è un posto lontano
a cui, ognuno ambisce
ove piano piano
chi và, s'arricchisce

Mirabolanti opportunità
son lì, per tutti
e non v'è disparità
tra belli e brutti

Tra piccoli e grandi
ignoranti e intelligenti
ingenui, birbanti
onesti e negligenti

Per ogni donna e uomo
di buona volontà
all'ombra del Duomo
il futuro ci stà!

Tanta è la ricchezza
che è stata lanciata
una campagna acquisti
tra la gente diseredata

Esiste al Sud infatti
un popolo disgraziato
con miseri contratti
e và quindi aiutato

Nell'ottica di attenzione
verso i dipendenti disagiati
una nuova passione
“aiutare gli sfortunati”

A parte l'economica
scadente situazione
c'è la mancanza cronica
d'opportunità di posizione

E per migliorarne
la qualità della vita
ne trasportiamo la carne
con uno schioccar di dita

In questo posto iridato
tutti, accolti con cura
hanno finalmente trovato
ricchezze e felicità pura

E quindi è giusto pensare
che se chi ha scelto è felice
è giusto anche deportare
chi è scontento e non lo dice

Non lo dice giacchè sconosce
il suo stato sfortunato
è nella merda e non capisce
a cosa, fin'ora, ha rinunciato

Lontano, in questa cittadina
d'industriale emancipazione
sembra di stare in Cina
in quanto a popolazione

E lì, alla mecca del Nord
non più semplici uomini
ma ricchi e nobili lord
giuntivi tristi e anonimi

Al Sud restano le macchine
automi abilmente installati
da cervelli in origine
brillanti, ma sottopagati

L'ST insegna
come ha costruito un'impero
con una paga indegna
per ogni professionista vero

E come già visto
son corsi e ricorsi
finirà tutto presto
e ritorneranno i morsi

Della fame
e della sete
popolo che teme
popolo che non vede

Popolo che crede
a chi vorrebbe dimostrare
che il comando cambia la sede
e tutto questo per migliorare

Se comanda poi solo uno
meglio ancora!
tempo non ne perde nessuno
e Ivrea, diventa Tora Bora!

E noi che siamo al confine
stringiamoci uniti e speriamo
di non fare presto la fine
del popolo Talebano!

Luciano Torrisi

Anno 2002