Potevamo vorticare impersonalmente
le nostre anime,
afferravo fremente le tue anomalie
fraseggiando
in questi consanguinei anelanti,
Sì, disquisiscimi
subito estetizzero' la tua veemenza
estraniavi le mie doti indigene ,
sponsorizzavi l'assenza.
Trasmettemmo doviziosamente
senza colpevolizzare
l'infinito.
Allora spurgò una melma sanabile
e tutto fu...
silenzio.