Cercavamo di scoprire
dove si nascondevano le stelle,
il frinire delle cicale,
il canto delle rane in Amore
ma il Tempo è uno strambo artista,
è geloso,
a volte viene a giocare inondandoci
di raggi di sole,
altre volte è indisponente,
ha il muso lungo e si veste di maltempo.
Giocavamo a chi sputava più lontano,
a chi tirava sassi sulla superficie d'acqua
contando i rimbalzi,
il pisciare sulla neve immacolata per
scrivere il nostro nome,
il vento veniva a correre assieme a noi,
ci spingeva alle spalle,
spettinava i capelli,
all'improvviso ci rubava il fiato
portava lassù l'eco delle nostre voci
allora si faceva silenzio
venivano gli angeli ad ascoltare
la NOSTRA GIOA DI VIVERE: