Scende dolcemente la sera
il sole all'occaso si veste sgargiante,
Il Tempo s'avanza e sembra di sentirne
il fiato sul collo
l'impercettibile passo che affonda
fin dentro l'Anima e la tristezza
si stacca dalle pareti franando.

Seguo il passero nel suo ultimo giro
tra poco nasconderà il capo sotto l'ala
ma la civetta lo troverà
la Morte viene travestendosi in mille modi.

Sono voci
o è il vento che si lamenta
o ricordi che come pipistrelli
con la bocca aperta s'alzano a cattuare
illusioni.

Cosa cerco?

Quella manciata di Pace che mi fu rubata,
quell'ubriacatura di felicità troppo presto
svampita.

Mi guardo le mani segnate dal vivere,
lo specchio che non mente
la Vita che a volte mi fa paura
e quel percorso fatto di pietre aguzze
da percorrere a piedi nudi.

Cerco di capire
ma è come travasare tutta l'acqua del mare.