Calma e serena è l’anima mia
al solo sguardo dei tuoi puri e candidi occhi,
tormento del desiderio che si alterna
a passione indicibile e pacatezza d’acqua piatta.
Contrasto d’esilaranti turbinii avvolgono le mie membra,
se tu,
pura negli occhi e casta nel corpo,
lanci il guanto di sfida mostrando il tuo corpo,
slanciando le gambe, accarezzandoti la pelle,
regalandomi il tuo calore.

Calmo l’approccio, agitato l’inizio,
tormentato il prosieguo quando gli occhi miei estasiati,
d’un azzurro d’incanto si colorano all’assenso dei tuoi
rispecchiandosi nel tuo piatto ventre,
e le mie mani ansiose si alternano a sospiri esaltanti
e movimenti frenetici.

E passioni si pacano,
e acque calme ritornano.
Gli occhi allora accompagnano il sonno,
e le mani ora stanche accarezzano il sogno.