Il fumo si dirada spargendosi d’intorno
l’ odore acre di bruciato nasconde il tanfo
di morte
c’e’ solo dolore rabbia lamenti e schizzi di sangue
dappertutto
il mercato poco prima saturo di vita ,di colori ,di voci
di allegri banditori di merci di mamme con i bambini
ora e’ un triste deserto squassato di fuoco e di fiamme
di corpi straziati che chiedono aiuto
di masse informi ormai orfane di vita
oggetti inanimati fatti in pezzi che saranno ricomposti
come un mosaico o un puzzle a cui mancheranno
sicuramente dei frammenti
e le sirene delle ambulanze sembrano ululare al vento
domande che non avranno risposta.
Tra poco il mercato sara’ svuotato dai resti bruciati
dei banconi di legno, delle tende dalle ormai
inutilizzabili mercanzie
i vigili del fuoco laveranno i segni laveranno il sangue
non la rabbia e il dolore
e tra qualche ora il mercato ripulito ricomposto
sara’ pronto per il prossimo attentato.