PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/06/2002


Son le note
che udito non basta a capire
viene dal profondo del cuore
e non lo devi cercare

scende dai monti di notte
come grande cascata d'argento
e riempie di grida il silenzio

è la luna che in viso sorride
e ti bagna di luce sfuocata
mentre la mano hai sempre vuota

è l'alba che i colori
ha rubato al tramonto
perchè mai vinca il buio
e la notte sia solo un chiarore mancato

è l'anima che canta alla vita
è la sua voce che culla leggera
mentre alzi al cielo le mani

e un sorriso rimandi felice alla luna.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

le tue poesie, Luigi, sono sempre di una bellezza unica. con un flauto si possono veramente cantare,
appunto come un cantico nell'immenso.
ciao.
Antonio.

il 21/06/2002 alle 23:00

ma molte non sono per tutti, Antonio, e queste che vanno molto in altri siti, non trovano riscontro quì.
Ed io continuo a scrivere di tutto quello che sento dentro, come un canto infinito.

Grazie
Luigi

il 21/06/2002 alle 23:10