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Pubblicata il 20/06/2002


E ancora manca
il respiro
mentre cammini
e le sue braccia
hai da poco lasciato

illanguidita la pelle
non sa sfuocare il calore
che carezze sapienti
han generato

e vibrano ancora le labbra
che tempesta dentro
stenta a lenire

mentre leggeri
i tuoi piedi
appena sfiorano il suolo.
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Riuscire a rendere "tattili" certe emozioni che albergano nell'intimo è cosa difficile.....ma tu ci riesci così bene! :o) Grazie Luigi, leggerti è sempre un piacere. Ciao Lia

il 20/06/2002 alle 18:22

Bravo come sempre a parlar d'amore.....

Quei piedi leggeri che sfiorano il suolo, sono sinonimo d' innamoramento, di gioia, di enorme felicità.

Grazie per queste emozioni. Leggerti è un piacere che non finisce mai.

Angela

il 20/06/2002 alle 18:36

Ciao Lia, non credo siano difficili.
Io credo che nel tempo caotico in cui viviamo, abbiamo perso un pò la capacità di osservazione, di guardare dentro noi stessi, di sfuggire al banale che ci seppellisce.
Di ricordarci che prima di tutto siamo esseri umani.

Grazie
Luigi

il 20/06/2002 alle 21:24

Sai che a volte cerco le emozioni nei film.
In questo caso era " Il mandolino del capitano Corelli". Un bosco in cui filtravano raggi sole, tanti fiocchi di acacia nell'aria e Penelope Cruz che si sfiorava le labbra gonfie e il mondo non notava più mentre camminava.
Tutte le sensazioni sono entrate in me, ho preso la penna il taccuino e ...
E' passato del tempo da quando l'ho scritta , ma le sensazioni sono ancora vive.
Come un giorno d'estate, in tenda, durante l'eclissi di sole e nei passi successivi nel mondo che accorciava la sua luce, dava sensazioni inenarrabili.
Quello che è successo prima non te lo dico, aspetta la prossima eclissi !!!
Ciao principessa
Luigi

il 20/06/2002 alle 21:32

Dopo che hai raggiunto l'universo e le stelle fanno parte di te, lasci che esse ti cullino nel profondo e ti accompagnino delicatamente al ritorno in quella terra piena di fiori che nemmeno notavi prima.

Fino al prossimo volo
Ciao Pipos

Luigi

il 20/06/2002 alle 21:36