guardare il cielo azzurro attraversato
da bianche fumose nuvole
che muovendosi sembrano nell’aria
sfumarsi in strani disegni
il mare ,le onde incresparsi
come carta stagnola
e riflettere i raggi del sole
il sole corposo del rosso dell’alba
schiarirsi in un giallo sontuoso
di luce e calore
per poi scolorire di nuovo
di rosso e morire
la luna che come un arancia
divide i suoi spicchi
per poi ritornare una palla di luce
stagliandosi nel buio del cielo
affrancato di stelle
i monti che sembrano alzarsi
maestosi e nascondere il capo
tra le nuvole sparse
confondendo le cime innevate
i campi di spighe dorate
fluttanti sinuose si piegano
al vento orgogliose e mai vinte
i piccoli torrenti
gorgoglianti di vita
che scendono a valle
scavando tra i sassi dei monti
mi guardo intorno felice e penso ci sono anch’io.