E’ il momento adesso di sognare
e nessuno ci potrà impedire
di mettere un fiore sopra gli stracci vecchi

Tanto meno aprire una pagina della bibbia
e riderci sopra se in quel passo 1:4-2:8
i sacerdoti edificavano i Ponti delle Pecore
o le Porte dei Pesci

E’ il momento di gettare la moneta al vento
adesso, mentre i figli giocano a mosca cieca
testa o croce… e sparire lontano
su quella nave: e dopo due ore sarà immersa
nei ricordi della storia

E sognare una luna rossa in cima alle onde
mentre straccia le vele a stelle e strisce
aspettando le alabarde svizzere al vaticano

Sarà questo il momento di aprire le porte di casa
e rompere gli usci e spalancare le finestre
agli uccelli che cinguettano all’alba
mentre sogni di colpirli con la palla a piombo

I figli degli altri finalmente saranno nostri
senza adottare preti e tribunali o mediatori
e bianchi,rossi, gialli, assalteranno le mense
insieme coi figli delle prostitute, i nostri

Giocare per una coppa senza titolo e divertirsi
in eguale maniera se cento gol saranno
dentro il sacco ricamato di scudetti persi

Vorrei per un momento pizzicare il culo alle capre
e non essere tacciato di razzista
perché lo sono è vero ma lo posso dire
solo sognando

E pure alle cozze che, nere come i gatti,
non portano sfiga, ma quel brodo al limone
e pepe nero, aglio e prezzemolo d’ignobili mitili ignoti

E’ il momento di pensare o di sognare
che se i pazzi sono diversamente pensanti
noi siamo diversamente cretini
perchè vorremmo, tali essere, ammazzare
il vicino e poi riderci su…era solo un gioco!

Abbandonare poi i cani in autostrada e piangere
al telefono azzurro per i figli obesi
che con la ciambella ai fianchi stravaccano
in spiagge dorate e hamburger doppi e coca

E’ il momento adesso di svegliarsi
e chiedersi tra sogno incubo e realtà: chi sono io?