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Pubblicata il 23/05/2007

Vieni più spesso, Francesca
a trovarmi,
voglio specchiarmi
nelle dolci acque dei tuoi occhi:
voglio ritrovare
nel tuo giovane cuore
le tracce del mio cuore antico,
perduto.
Voglio sentire la tua voce cristallina
come acqua di fonte azzurra,
che scroscia nella mia anima
come festose campane di pasqua
onde io possa risorgere
al lieve tocco della tua mano amica.


20/4/1989
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bellissima Dea ,chi e' francesca?,ciao

il 23/05/2007 alle 11:12

era una bimba che mi portava mazzetti vi violeaciocche, figlia di una mia vicina di casa, ma adesso è cresciuta e non si ricorda più di me. chissà perchè ho ripescato questa vecchia poesia, non tenuta in grande considerazione da me. Fino a ieri.

Grazie purapassione, ci hai visto del buono, che io non vedevo..

il 23/05/2007 alle 11:25

era una piccola che mi riteneva una DEA perchè scrivevo poesie, e un bel dì ne ho scritto una tutta per lei, molto tempo fa, come hai visto.


grazie Igress.

il 23/05/2007 alle 11:49

Leggere la tua lirica è come sentire il respiro della giovinezza, fresco, immediato, sincero.
Un caro pensiero, mati.

il 23/05/2007 alle 22:38

infatti, ero "giovane" quando l'ho scritta. frazie del tuo pensiero, cara mati

deamor

il 24/05/2007 alle 06:05