PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 22/05/2007
Ci capita di camminare nel vicolo più buio
e solitario della città, senza mai voltarci indietro,
ma proprio in quel momento un' insegna
si accende in noi, e ci indica la via meno rischoisa.

A volte ci dimentichiamo dell'esistenza dell'amore
e scriviamo, senza pensarci due volte,
una lettera di riconciliazione eterna per l'unica
persona alla quale ci sentiamo veramente vicini.

Ci troviamo dietro le sbarre e scappiamo via,
sognando una possibile libertà redentrice...
cantiamo per non sentirci sempre soli,
scoprendo che sono quattro pareti ad ascoltarci.

Scappiamo da una paura che si diletta
ad atterrirci, per dirigerci verso ciò che temiamo
di più, verso ciò che fa della nostra vita
una lunga corsa irta di ostacoli voluti da noi.

Caliamo il sipario per non sentirci spiati,
proprio mentre qualcuno da dietro analizza
con estrema cura dei particolari i nostri
più impercettibili sospiri, il nostro ambiguo vivere.

Usciamo da una stanza gelida ed inospitale,
sicuri di aver trovato l'uscita oltre la quale
finalmente c'è un pò di tepore ad accoglerci,
senza sapere che l'inverno danza accanto a noi.

Alzeremo lo sguardo al cielo, però, e tutto
ci sembrerà più bello, perchè una stella si infilerà
piano piano fra le noste coperte e ci confiderà
che quello stesso cielo è il letto in cui riposano
tranquille e sorridenti le nostre anime.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

bella complimenti ,ho conosciuto al raduno dei diciottenni come te e lo dico senza falsita' siete fantastici ,scrivete cose ammirevoli per la vostra eta' ,anch'io ho incominciato piu' o meno alla tua eta' ma ti giuro scrivevo delle cazzate,complimenti,un salutone e continua cosi.

il 22/05/2007 alle 14:18

Per la prima volta ti leggo e scopro pure la tua giovane età ( acci io ne ho più del triplo) e trovo nella tua bella poesia riflessioni molto mature e costruite con talento. Forse rasenta più la prosa, ma quel che esprime è poesia genuina ed è il mare delle paure che dilaga in noi il nucleo del tuo sentire.
Complimentandomi ti lascio un ciao
Cesarorso

il 22/05/2007 alle 19:33

E' come se tu cogliessi i vuoti della vita con la voglia di colmarli con qualcosa che possa dare loro un bel significato.
Prometti alla grande e possiedi una felice carica emotiva.
Complimenti per la resa, mati.

il 22/05/2007 alle 23:39

dai antonio, è una forte e grande conferma della tua maturità poetica e dei tuoi sentimenti, se avessi
buttato giù versi come i tuoi a 18 anni ora mi avrebbero incoronato "vate" in campidoglio...
che meraviglia voi giovani, che vergogna noi
adulti che vi manipoliamo e vi usiamo, sfruttiamo
per il consumismo e vi mandiamo in guerra per le multinazionali, che deprediamo il pianeta lasciandovi solo deserto e disperazione, che vi neghiamo la famiglia e Dio e vi diamo da ingoiare
spazzatura su spazzatura morale...potrete mai perdonarci!...dai antonio, i tuoi talenti buttali
nella mischia, la poesia può cambiare il mondo...
ciao...un salutone...nonno gianni

il 23/05/2007 alle 18:26

Ottimo scritto davvero, acerbo ma promettente, bravo.

il 25/05/2007 alle 00:22