Eccoti!
Scorre sottile
su filo di lama
la luce di folgore.
Angelico volto
dall' infranto sorriso,
stupri il male
e le ombre
con un tuo sguardo.
Viaggio impetuoso
lungo strade disegnate
dalla melodia della tua voce,
fermandomi solo
per osservarti,
ripartendo subito
dopo essere sazio
della tua celestiale visione.
Ora nulla,
nulla di più.
Solo…
Perdermi piacevolmente
in quell' ambiguo scorrere.