PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/05/2007


E, quando il mio tempo sarà avaro di raccolti
me ne verrò, come viandante,
tra i tuoi filari, o terra.
Me ne starò pensosa sulle tue rovine,
come dinanzi a vetuste cattedrali disertate dalle rondini.

Piangerò sulle tue radici, propaggini d'abbandoni:
raccoglierò i pampini superstiti,
come guerrieri che tornano sconfitti da impari battaglie.

E, forse, udrò ancora il canto delle vendemmiatrici
spargere armonia tra i vigneti,
e voci e risate riudrò salire verso le mute colline,
che un giorno profumarono di timo e di mortella.

Come vecchi turiboli arrugginiti,
spanderanno incenso i miei ricordi:
forse udrò ancora mio padre,
chiamare per nome ogni ceppo,
e trionfante donarmi il primo grappolo
che tagliava il traguardo contro il sole.

E, forse, vedrò ancora mia madre,
coi capelli serrati in ruvide guardiole di cotone,
trattenere rivoli di sudore
pregno di fatica e dignitoso lavoro
quando, con acque di sorgenti avìte,
in calici di mani innocenti dissetava arsure.

Allora cercherò un appiglio per non cadere:
mi smarrirò in un dedalo di ricordi,
troppo dolci, troppo amari,
troppo presenti,
per definirli "passato"


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molto bella sembra rifarsi a una tua poesia precedente ,brava Dea,ciao

il 21/05/2007 alle 13:36

anna sai poetare, coinvolgi e per noi d'un certo tempo rileggere questi versi è un'emozione vivissima - troppo presenti per definirli "passato"-
ed è proprio così, non è un rifugiarsi per comprimere e dimenticare il presente così tanto lontano, arido, distruttore di valori, era un tempo
di vera poesia, di gesti patriarcali, di connubbio
con la natura e nella natura, di rispetto degli usi
e delle persone specialmente anziane... un sospiro,
rabbia, perchè stiamo impotenti sulla faglia ad aspettare lo scossone che farà tremare tutto...grazie per questo momento di vera felicità...gianni vivian

il 21/05/2007 alle 15:07

comincio con te per finire con Gianni, ok?
leggi tutto fino in fondo. allora,questi 2 componimenti hanno per tema il vino. hanno fatto parte di un premio di poesia intitolato DIONISYAKOS ed io vi ho partecipato per ben 5 anni e sono stata sempre Finalista:

continuo con calogero.....

p.s.
igress, sei onnipresente se mi mancassi tu chissà cosa farei . non invierei più poesie....


Dea.

il 21/05/2007 alle 16:33

allora dove ero rimasta...si, ricordo.. queste poesie parlano della mia terra di puglia, terra di primitivo
e di grano e di mare e di sole...e io penso che tutti questi elementi mi siano connaturali, me li sento tutti dentro che rumoreggiano. vogliono tutti un posto nel mio cuore e allora per accontentare tutti
scrivo poesie per loro che poi dono ai "distratti passanti" vedi " poesia porta a porta" di AM.


vado da Gianni,,scusatemi! deamor

il 21/05/2007 alle 16:46

carissimo Gianni, allora..... continuo con te .mi piace pensarvi tutti insieme, a leggere e commentare, a rispondere alle ingenue domande di calogero. a ringraziare Igress, a parlare con te dei Ricordi dei tempi passati, anche se gli usi dei quali conserviamo il retaggio sono assai diversi,l'eterna differenza sociale e "culturale" ed economica che rappresenta un'insanabile dicotomia tra il sud e il nord....

e poi, Gianni, se tutto questo ti da un pò di serenità ( felicità???) Dio sia benedetto e benedetta sia La Poesia.

deamor.

vi abbraccio tutti e tre...

il 21/05/2007 alle 16:53

benvenuto nel terzetto, benvenuto amico mio.
ci sarà qualcosa che ci lega ed è senz'altro la comune visione di una vita che non può essere solamente circoscritta alla "materia".
siamo a Sua Immagine.

il 21/05/2007 alle 19:27