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Pubblicata il 20/05/2007
Queste mura trasudano prigionia,
si stanno chiudendo intorno a me,
e treni di sospiri partono veloci
sui freddi binari della notte crescente…
Destinazione: l’aurora.
Il mio cuore è partito.
L’orologio della passione mi mostra
che sono lungamente in ritardo
mentre, tra le candele rosseggianti
che emanano il calore del suono,
riempio la mia valigia di cellulosa
con gli ultimi souvenir comprati
nelle mie infinite, antitetiche città.
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marcuccio, guardati intorno quelle mura si stanno schiudendo e mi sembra che te lo avevo preannunciato .incontrerai presto l'aurora e il nuovo giorno sarà luminoso , stanne certo e gioisci. un bacione zia veronica:-)

il 20/05/2007 alle 13:19

anche se si è in ritardo non lo si è mai troppo. Splendida. ciao

il 20/05/2007 alle 13:21

dai che puoi recuperarlo il ritardo ,non e' mai troppo tardi,Marko,ciao

il 20/05/2007 alle 13:26

è GIA SPUNTATO IL NUOVO GIORNO ED INZIA LO SPLENDIDO VIAGGIO,VALIGIA GIA PRONTA DI CUORE E CALORE SUL TRENO A VAPORE CHE PORTA AL SUO CUORE, TI MANDO UN BACIONE ARIELE

il 20/05/2007 alle 16:25

Che dire..mi hai emozionata tantissimo...FAVOLOSA!!!!!!
Bravissimo Marcù!
Bacio
Melly

il 20/05/2007 alle 17:43

Si, bella e dolce, malinconica, ma mai senza speranza...
non mollare..
Maria.

il 20/05/2007 alle 18:01

questa poesia mi ha davvero emozionato, stai diventando davvero bravo, caro marcuccio
un bacione
Nicla

il 24/05/2007 alle 09:32