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Pubblicata il 18/06/2002


Passi penosi
appena saltellanti
di un povero uccellino

Ala rotta trascinata
verso l'ormai oscuro destino

non canta più
e forse piange

anche lui ha la sua croce

poco lontano
un uomo lo guarda
indifferente alla scena

col fucile in mano
scruta la tetra danza
di un cantore dei cieli
sull'ultimo cammino.

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Tenerissima requisitoria contro la caccia. Mi trovo d'accordo. Bella poesia.
Un saluto.
Max

il 18/06/2002 alle 10:44

La caccia da occidentali annoiati è la cosa più stupida del mondo..

Ciao Luigi

il 18/06/2002 alle 11:40

... e contro la violenza feroce sui deboli.
Ne avevamo parlato mesi fa con la PREDA, ricordi, Massimo ?

Ricambio il saluto

Luigi

il 18/06/2002 alle 14:27

Ti racconto questa, arsenio.
Avevo una decina d'anni, stavo sdraiato su un prato dietro casa, nella mia collina, una lepre mi passò vicina a velocità supersonica, come di chi scappa per la vita. Con la coda nell'occhio notai 2 cani lanciatissimi. Senza pensare ( non c'era tempo ) raccolsi un bastone e lo roteai fino a fermarli. Dietro arrivavano 2 cacciatori.
Ti risparmio quello che mi dissero, ma da allora mi sono sempre schierato e da una parte sola.

Ciao

Luigi

il 18/06/2002 alle 14:33