PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/05/2007
Tu che sei poeta
Più di me.
Hai inventato la vita,
che me l’hai dato a
fare il pennello ?
non posso scegliere neppure
i colori _
ma come marrone?
a me piace il mare..
dammi il blu dell'acqua e il
bianco per la schiuma
che mi sbatta sui piedi,
ed il rosso..
per il mio verginale vestito..
ed il rosa per allargarlo,
quando dal seno mi andrà stretto.
giochiamo
e manca la mia pedina.
ora capisco,
perchè non mi hai chiesto,
se potevi,
se potevi,
portartela via
la mia allegria_
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mi dispiace diciamo rovinare la tua bellissima tesi, la poesia è scritta come una mia conversazione con Dio, a cui dedico molte delle mie poesie.. nessuno soffre, o meglio nella vita c'è anche quella, ma la differenza è che non puoi scegliere di stare bene, non lo scegli tu.
ma alla fine qualcosa cambia.. per questo "chiedo" a Dio il rosa... per allargare il mio vestito, quando mi andrà stretto. verso la fine parlando di una certa allegria che mi è stata tolta, semplicemente mi sono un pò persa, fortunatamente nessuno mi ha tolto l'allegria, anzi è la mia ragione di vita.. mi sono lasciata andare ad un finale diverso, quasi non mio, visto che a volte scrivo di cose che personalmente non toccano la mia persona... ma che cm un'attrice mi calo in sentimenti non miei, puramente immaginati.. come quando parlo del mio bambino... io non sono ancora mamma, ma è un mio sogno così forte che quasi lo sento vero...
grazie per il tuo commento.


vivissima siempre

il 15/05/2007 alle 17:26

una cosa puoi scegliere...il tuo destino eterno.
nella sua sovranita ti lascia libera di decidere.
Se credi in Gesù Cristo avrai vita eterna, scegli Lui.
Leggi la Parola di Dio, l'unica verità in un mare di religioni, in un mare di falsità.
ciao samuele

il 15/05/2007 alle 19:14

Sinceramente bella

il 05/09/2018 alle 16:35