guardi con l'occhio che t'é rimasto
dall'erba d'un campo ruggine
gli anni che scivolano via dalla vernice opaca
e strade e uomini e storie che hai percorso
quando potevi ancora servire
e il lunapark da cui ti strapparono
come un dente marcio
luci sorrisi pianti mai dimenticati
solo registrati nel silenzio meccanico