Su questa nuda terra
posto migliore manca
per aizzar la guerra
tra chi la pace arranca
ma sforzo né più vano
quando senza mistero
ci sta chi parla invano
come il cavaliere nero
che nell’omonimo mare
per giusta destinazione
ha potuto dichiarare
la sua crocifissione.
E già, chissà quali patemi
teme di sopportare
quali assurdi teoremi
dovrà ancora inventare
per far credere al mondo
che la sua presenza
scaccia l’immondo
da ogni ingerenza
col sacrificio assicurato
delle povere tasche avvezze
il cui fondo ormai spaccato
non ferma più ricchezze
viva la pluralità
viva l’alternanza
abbasso l’assurdità
di quest’arroganza
e dalla Russia austera
per l’Italia prenda la via
oltre questa giornata nera
per la democrazia.
E dopo quest’infelice uscita
Dio non voglia e non a torto
che tal’acqua sia tramutata
da Mar Nero a Mar morto…
30.08.2005
Luciano Torrisi