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Pubblicata il 10/05/2007



Anni, mi scorrono
sul viso
come foglie che fuggono
dal ramo.
E s'addensa un dubbio
sulla fronte,
mentre il divario
fra l'oggi e il domani
si dilata.
Hanno smarrito
l'eco delle danze
le cose amate,
e nelle stanze
s'insedia
l'ombra della sera
a sovvertire
il tempo e le stagioni




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ti auguro che te ne scorrano ancora tantissimi Deamor , bellissima poesia,ciao

il 10/05/2007 alle 15:56

Ciao, purapassione, grazie per il tuo partecipato commento. deamor

il 10/05/2007 alle 21:38

Grazie, nella mia famiglia siamo tutti longevi. deamor

il 10/05/2007 alle 21:39

proprio vero cara anna,ma l'eco delle danze vive sempre dentro il cuore,gli anni sono dell'involucro esterno che sente il trascorrere delle stagioni ma l'essenza intatta sta dentro quell'anima che fa la differenza,e con il tempo è sempre più preziosa, un abbraccio con il cuore che capisce cate

il 10/05/2007 alle 21:52

Capisco il senso di ciò che si prova ad accarezzare i solchi del tempo sulla pelle.
Affiorano mille ricordi e tante immagini si sfocano con gradualità, allora bisogna ancorarsi alla freschezza dell'anima, che solitamente non subisce quell'attacco consistente come capita per il corpo.
Un pensiero, mati.

il 10/05/2007 alle 23:26

Pensa se fosse stata una tripletta di ***** shots......

il 11/05/2007 alle 02:02

Coum s(hot)s

il 11/05/2007 alle 02:03

Grazie per la tua squisita sensibilità, deamor

il 11/05/2007 alle 09:35

Un cuore che capisce, E' vero! mi consoli dal commento di uno che non capisce.
Grazie, deamor

il 11/05/2007 alle 09:36

cara anna. ho nascosto tutti gli specchi per non vedermi, non porto più l'orologio così ho fregato il tempo, ho cancellato il nome sul campanello di casa, non sono più in elenco telefonico, ma purtroppo quelli del fisco e sorella Morte non mollano, l'unica cosa sarebbe quella di andarmene
nel Tibet in un monastero, ma sono schiavo delle comodità e del lusso...una rughetta in più dona molto, ci riporta alla realtà...quello che mi preoccupa è la tenuta dell'inps e si ci arriverò alla prossima revisione ancora tutto intero...
dai scherzo! è che come umanità non crediamo più a nulla ed a niente, siamo agnostici verso Dio e lo rifiutiamo...questo è il peccato grave che stiamo
commettendo, una ruga ben portata è segno di
intelligenza superiore...Mi ricordo di quel farmacista e della sua risposta ad una signora con qualche segno: - dottore cos'ha per le mie rughe?
- molto rispetto signora!
ciao anna, un abbraccio...gianni

il 11/05/2007 alle 19:04

mi hai strappato un sorriso in un giorno ...molto triste
deamor

il 12/05/2007 alle 11:40