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Pubblicata il 07/05/2007
Vedo una persona nello specchio,
vedo qualcuno che non riconosco.

Quel fuoco
che ieri mi bruciava nelle vene
oggi è cenere
che la gente semina per terra
con in mano una sigaretta.

Scrivo su un libro quel che non riesco a dire,
leggo su altri libri qualcosa che non capisco.

Solo e senza un dio
a darmi una luce, un nome, un colore...
chiedo che qualcuno uccida un agnello
e mi dia un comandamento.

Non davanti ma dietro
quel muro dove gli uomini vanno a piangere
ed i cani a pisciare
io metto un punto e ricomincio tutto da capo
mentre dalla cenere
si riaccende qualcosa che non s’è spento mai.

Hai ragione, forse faccio un pò confusione
ma sempre meglio ascoltare me che la televisione.

Adesso è il tempo
di cambiare macchina, casa, donna e qualsiasi altro oggetto
non domani ma oggi ed in questo preciso momento,
in questo preciso momento mi guardo allo specchio
e vedo
un uomo che ti chiede scusa se non sarà mai perfetto
...peccato!
che dal quella notte che mi hai sognato son cambiato.

Scusa se ho spento quel fuoco
con cui tu hai giocato ed io mi sono scottato
ma non c’è niente d’eterno,
parole tue a cui non ho niente da aggiungere.
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