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Pubblicata il 04/05/2007
For your eyes only

Io e te dobbiamo per condanna parlare solo al presente
ciò che ci appartiene e’ udire il ticchettio di questi tasti
che io premo e nel battito delle tue ciglia adorate che leggono
quello che lo scalpiccio del mio dirti e del tuo narrarmi,
il nostro sentimento è come quei messaggi segreti
che si bruciano una volta letti e lo si può fare una sola volta,
quello che resta poi è dentro l'anima,
il presente di questo dove impreciso ed indefinito
questo è il merito nostro di propagarlo all'infinito
ed il futuro è il riflesso di questo adesso di specchi accostati.
Sempre, e sempre non si declina nel tempo ma nell'essere,
tuo Zordoz.
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E' a me che fa piacere che tu legga i miei versi, il tempo poi è una variabile indipendente esprime solo la velocità con cui si annullano le distanze..
Grazie
Sergio

il 07/05/2007 alle 13:51

il tempo che passa...ma qualcosa rimane.
mi ha trasmesso questo.
molto bella!
sbastos

il 09/05/2007 alle 05:48