devo dire che confermo quel che penso ,sei forte e unica,io quando leggo i tuoi versi sorrido sempre ,grazie ariele
cara Neyla, le ripetizioni in letteratura /poesia si chiamano "Anafora" e sono peculiarità del mio timbro poetico, ne leggerai ancora. L'importante è che ti riescano ad emozionare. Deamor
cara ariele, hai trovato anche tu un pò "fastidiose" le ripetizioni, come mi ha scritto la nostra amica del 1° commento?
me ne scuso ma fanno parte del mio modo di scrivere. fra qualche giorno manderò una poesia sulla mamma. le troverai anche in quella.
l'importante è comunicare emozioni. Grazie per il tuo confortante commento.
deamor
io non trovo fastidiose le ripetizioni ,ogni momento di unapoesia ha il legame che gli da chi la scrive,chi legge ne da una sua interpretazione,e la libertà sta nell'esprimere sentimenti,a me piace il tuo modo di far poesia e telo dico,ciao ariele
ciao anna è sempre una rinnovata emozione nel leggere i tuoi versi, sono d'una particolare intensità...brava...ciao...gianni vivian
grazie, detto da te, mi gratifica moltissimo.
attendo il tuo commento su Prigionie di fondali.
ne mancano ancora altre parti.
ciao deamor
Bella bella, mi è piaciuta. Continua così. e parla SEMPRE e più che puoi del MARE.
Le ripetizioni servono eccome... quante volte le abbiamo anche in testa, nei nostri pensieri... è naturale, è ... umano. nelle poesie rispecchiano i nostri sentimenti. eliminarle sarebbe soffocarli, non ti sembra? Un consiglio da una persona banale e normale che non è affatto poeta ma a cui piacciono queste poesie... continua e sii sempre te stessa.
Abbraccio Fabio
vado a ripostando alcune mie alle quali sono stata molto legata..anche perchè da qualche tempo non amo più e non mi riesce più di scrivere testi così intensi..dedicati all'uomo del Mare...
grazie per il disturbo che ti prendi andando a ricercare miei vecchi testi..grazie