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Pubblicata il 28/04/2007
Spogliato di ogni gioia
Ferito nei meandri più reconditi
di un animo ormai assuefatto al dolore

esalando respiri di morte sentimentale
mi aggrappavo a te
tenera e fragile Sara

Gioiosa e vitale
come una tenue giornata di primavera
ma ancora sanguinante
di ferite d’amore laceranti il tuo esistere

Mai più potrò essere
un fedele lenitore di cotanto dolore
poiché danzanti angosce ancestrali
rigurgitavano sofferenti ricordi traditi

Adesso che più non ci sei
portata via da venti di paure
intrise di lacrime ancora vive

ricerco la mia anima mendicando un amore
che mai più ritroverò
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Hai dentro una struggente malinconia per avere perduto una compagna dolce e tenera.
Di certo ti senti smarrito e non sai ancora quale via seguire per ritrovarti, ma il tempo ti aiuterà a guardare con occhi speranzosi la vita e l'amore.
Un salutone, mati.

il 29/04/2007 alle 16:29

Un malinconia per quello che c'è stato, che è finito ma che certamente ancora tornerà..
Ciao,antonio

il 29/04/2007 alle 22:18

julian, questa poesia è molto triste e malinconica ma maledettamente bella.....
credimi, ritroverai l'amore,ti abbraccio forte
Nicla

il 12/05/2007 alle 11:18