Vorrei trovar parole
per macchiare questo foglio
ma la mia mano trema
agitata da onde travolgenti
che si ammassano senza tregua
il caos sembra voler barattare
il cuore in cambio della mente
e riprendersi uno stato di calma apparente
che non riesce ad afferrare.
La mia mano argina la fronte
schiacciando pensieri che
mutano a folle velocità
in un vortice che tutto risucchia
e annega
Fermati ti prego!
Chiudo gli occhi strizzandoli
mentre tra le onde
il freddo di una Gibson
a tutto volume mi immobilizza
la mia mano scivola sott’acqua
e la penna si perde sul fondo.