In questo mondo,
in cui
l’ateismo è una moda,
il sesso siede spesso
al posto dell’amore,
la droga riempie e svuota,
l’apparenza è neve perenne
sui monti della verità,
basterebbe fermarsi
solo qualche minuto
tra le strette mura
della cella della natura
per riuscire a

vedere
la tolleranza e il rispetto
di una goccia d’acqua
verso chi la ospita,
e la vita infusa
negli occhi di un bambino,

sentire
la presenza di Dio
che attraversa il silenzio
fino a inondare il cuore,
e il fragore di pace
delle onde sugli scogli,

inalare
l’odore di bagnato
dopo la doccia della terra,
e il profumo dei fiori,
cornice del colorato
quadro primaverile,

gustare
la dolcezza delle nuvole
che corrono
nella pace del cielo,
e il miscuglio tra i raggi solari
e il sale del mare,

toccare
la misteriosità dell’orizzonte,
la morbidezza della luna
e il calore delle stelle

e capire come
c’è più vita
dentro e dietro
un granello di sabbia
che nei milioni di satelliti
del Mondo Denaro.