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Pubblicata il 24/04/2007
Riuniti ceppi e fermenti,
ne faccio mucchi per
l’inverno del mio cuore.

Non appena si compierà
il disgelo del momento,
apparirà il fuoco che a te mi trasse,
lo stesso fumo che ci divide.

Ché riconoscerti adesso posso
lungo filari d’ore a me avvinghiata.
Come se la luna tessendo le mie notti
t’avesse in loro contenuta.

Ma poi l’alba,
un risveglio sgualcito
il detestato aroma di solitudine.

E tra le pieghe di una veste
mai indossata,
l'incompresa lontananza.
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bellissima fra,bravissimo come sempre ,ciao

il 24/04/2007 alle 22:12

Tu sei POESIA...l'intensità che crei in ogni tuo scritto è inimitabile. Splendida...
bacio
Melly

il 24/04/2007 alle 22:13

grazie sempre caro andrea....un carissimo saluto fra

il 24/04/2007 alle 22:25

tu sei DOLCEZZA.....grazie cara mel....bacione, fra

il 24/04/2007 alle 22:26

"l'incompresa lontananza,lascia molto spesso 1aroma di solitudine...ma il fuoco del quale parli,non lascia trasparire che sia irraggiungibile per renderla <comprensibile> al tuo cuore.."
che il tuo risveglio non sia più sgualcito..
Francesco sei davvero molto bravo,complimenti..davvero hai uno splendido modo di esporre le tue emozioni..saluti...crodina..

il 24/04/2007 alle 22:41

Ancora una volta c'è il ricordo, l'attesa, la speranza.
Nel cantuccio del tuo cuore nulla si perde, si aspetta il soffio vitale che animerà il nobile tuo sentimento.
Un caro abbraccio, mati.

il 24/04/2007 alle 22:46

ti ringrazio crodina :-), il fuoco è sempre vigile, è una fiamma che sorge nella notte e che accende il cuore, che divampa verso un domani che sia di pura luce..un caro saluto, fra

il 24/04/2007 alle 22:47

c'è il domandarsi per quali vie l'amore può originarsi, facendo spesso fluire un tessuto di emozioni vivibili in più maniere.....ti ringrazio dolce mati..bacio..

il 24/04/2007 alle 22:58

le ultime tre righe sprigionano il brivido della sua essenza. Bravo come sempre

il 24/04/2007 alle 23:48

è prepari un terreno che sarà ricco e fertile,di tutto e l'attesa anche se adesso pesa non sarà stata vana,tu sei il tino dove il mosto stà diventando vino,che farà girare ed inebriare,ma c'è il tempo,bravissimo un abbraccio scricciolo ,ariele

il 25/04/2007 alle 10:12

grazie dolcenadi,...un bacio caloroso...fra

il 25/04/2007 alle 10:46

come sei cara ariele...:-), ti ringrazio intensamente...un bacio inebriante....:-)....

il 25/04/2007 alle 10:53