lacrime sgorgano prive d'espressioni
da occhi velati speranzosi d'amore
note d'incanti
graffiano lividi d'autore
che impressi in anime dannate
colorano ogni chiarore
leggiadre passioni danzanti
calpestano esseri confusi
da allegre agonie passate
rime distorte da rabbia
pervadono i pensieri
di nobili decaduti
che raschiando la cute di una vita sfuggente
implorano sordidi aiuti
i quali ridendo di gusto
ballano macabre sinfonie
su relitti ormai alla deriva