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deamor
Pubblicata il 22/04/2007
Letture 1, Commenti 5
Ti perderò,
quando l’ultimo velo d’ombra
scenderà sulle spalliere delle tue
rose gialle.
Io, impaurita da tanto silenzio,
guarderò dalle vetrate
dove cospirarono di briciole
i tuoi passeri.

Se sfoglierò le pagine del tempo
la piena dei ricordi
affluirà di nenie antiche
e di favole che un giorno mi narrasti
con fare di teatrante.

Ti perderò,
quando il fiore dei tuoi anni
smarrirà l’ultimo petalo
e a me resterà solo il profumo
del pane mattutino.
Un’ansia irragionevole
frugherà tra le cose passate
per caparre di reliquie.

Quel giorno,
un vento di libeccio
spazzerà l’eco di un canto,
e a guardia del tuo bucato
si leverà il cipresso del tedio.

Crescerà un lenzuolo di muschio
sull’orma che lasciasti nel giardino
e gli amorosi sguardi,
che un giorno germinarono bagliori,
saranno fiaccole spente.

Allora
mi perderò,
come chi teme il buio,
come quando bambina ti lasciai la mano,

mi perderò
inciampando nella trama oscura
della tua epigrafe
se non risponderai al mio richiamo,
madre.
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anyony

Stupenda, piena d'amore. Spero che perderai tua madre il più tardi possibile.
Un caro saluto
antonia

il 22/04/2007 alle 21:04
sognatrice41

Ogni verso è una carezza, un dono d'amore, un sospiro di gratitudine per quanto hai raccolto di Lei.
Lirica di un sentimento immenso ed infinito, grazie, mati.

il 22/04/2007 alle 22:37
deamor

Cara Antonia, ho perso mia madre 5 anni fa, in un giorno d'aprile, ho raccolto io, da sola, il suo ultimo respiro.

deamor

il 23/04/2007 alle 10:05
deamor

Grazie a te Mati, ho raccolto tanto da mia madre. ho pubblicato un libro di "Detti" popolari e canti e filastrocche che giorno per giorno,in 10 lunghi anni andavo annotando..standole accanto.

deamor

il 23/04/2007 alle 10:08
zacchete

I passeri, le favole raccontate, il profumo del pane mattutino, il giardino... tante e tante son le cose che ci ricordano i nostri cari che se ne son andati.
"Un'ansia irragionevole frugherà tra le cose passate..." Ho provato anch'io quell'ansia...
Di mamma ce n'è una sola. E' vero in ogni senso.
Bella poesia, molto.
Fabio

il 21/03/2009 alle 19:43