caldo umido
d'appiccico moschicida
e non c'è verso di traspirare
il sudore con te
avremmo dovuto
avremmo voluto
sto qui al bar
con la penna stilografica in mano
e un foglio giallo
riposato sul tavolino
nero su giallo
ti scrivo un messaggio
che non lascio al buon cuore
delle correnti marine
tanto l'acqua non va in su
neppure con la forza dei
mulini d'amore
e
come sai
cesenatico non è panama
dovrò accontentarmi
di farti sapere
se non oggi
domani
o pur domani l'altro
che qui dove sono
lato levante
sto bene
di un bene coi denti stretti
ti penso
e mi aiutano le onde
mosse da barche e barconi
vacanzieri
caracollanti verso il largo
a riverberare sinuosamente
il corpo tuo
sulla riga d'orizzonte
che come i miei pensieri
sta dietro alla foschia
di brezze emotive
è un riverbero
reso fresco dalla liquida banalità
del thè freddo al limone
pensa
dentro ci galleggiano cubetti
di ghiaccio mentre
dal sottofondo dello stereo
pigra un'afona musica
si solleva
e non è proprio quella
che vorrei ascoltare
quando ti penso
immerso dentro
e debordante la mistura
dal bicchiere di bestiali
vogliosità e nostalgici sbadigli
così
tra un intreccio di gambe
mie e tue
e un capezzolo malizioso
che non ci sta....
.......solo a parole
apro all'aria
timidamente foscata
uno schizzo di bacio
dedicato a te
fino alla prossima consumazione
forse un aperol soda
se non altro
per l'elitario tono del colore
che stacca
dal solito mare
d'agosto romagnolo
mi manchi
non è una novità
ma sto bene qui da solo
meglio che in fabbrica alle presse
qui
posso pensarti
unicità sentimentale sei
per me
e di capriole consensosessuali
sloppy joe's bar (non so come si scrive)
molo di cesenatico
venerdì 14 agosto 2002