Un nome che ti porta a rievocare momenti di grande serenità, un nome che suona nel tuo cuore come corda dolce di violino.
Un saluto, mati.
Vorrei gettar nell’oblio il tuo ricordo ma
conservarlo eternamente in tutto me stesso,
poiché riattaccando i cocci di questa mia vita
fatta a pezzi da tanta ipocrita armatura,
nulla è più soave di un abbandonarsi
in quella fonte di inebriante vino
dall’impalpabile sapore di ingenue emozioni
che continuamente sgorga dall’innocenza del tuo amare
I ricordi, caro julian, non si possono cancellare, si sporcano, si bagnano, si offuscano,, ma non si cancellano, sono sempre il nostro cuore, e, a volte, sono in balia di implacabili moti che noi vorremmo fermare ma che incessantemente proseguono il loro corso...
un bacio
Nicla