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Pubblicata il 16/04/2007
A lei
L’incontenibile caos che regna nella mia mente
mi porta a fluttuare in cieli che mai sono appartenuti al mio volare.
C’è spazio per ogni pensiero più assurdo
ma che riacquista piacevolezza e vivida sensibilità al solo ricordare il tuo sorriso.
Niente e nulla riesce a darmi barlumi di un respiro d’amore ormai perso
come quando immagino l’espressione del tuo viso che, paragonarlo
a un Eden estasiato da una primavera celestiale mi sembra di porgli un offesa tant’è entusiasmante
e incomprensibilmente capace di lenire le ferite di un animo reso
agonizzante da un esistenza ingiustamente derubata di speranze.
Tu sei la massima espressione di un connubio d’amore e lealtà
che mal si ambienta in un mondo ormai incapace di dare il giusto valore
a sensazioni che hanno vita solo in un piacevole e rarissimo concatenarsi di innocenza e limpidezza
di vivere.
Le ombre che oscurano un cuore malato di silenti dolori vitali
si squarciano al mirare di quanto possa essere illuminante
un tuo semplice sguardo che unito alla beltà dei tuoi pensieri
mi dona una pace che mai più ritroverò
se non incontrandoti in un sogno adesso riposto negli abissi
più reconditi di un esistenza che senza te ,vive cibandosi di amari rimorsi
e meritati rimpianti lasciandosi così il perenne e acre sapore di una vita
privata d’amore.
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E' uno scritto sincero, col cuore in mano, racconta una storia che ha avuto momenti di grande tenerezza, ma anche di difficoltà.
Bello il ricordo che resta, limpido e puro, toglie ogni ombra a quell'incontro.
Un saluto, mati.

il 19/04/2007 alle 23:14

Piaciuta *****

il 10/05/2007 alle 17:56

ti ringrazio ma le prime le ho tutte un pò corrette e rivedute solo che aspetto ancora che me le pubblicano sostituendo le vecchie

il 10/05/2007 alle 18:28