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Pubblicata il 16/04/2007



Signore delle mosche
tu vorresti che mi presentassi
a Sorella Morte
come cavallo domato,
col morso della disperazione,
la bava alla bocca del dubbio,
che allontanassi da me
il calice amaro della Passione,
così tu Vita
non avresti più il coraggio
di guardarmi nell'anima,
mi salteresti addosso come mignatta
per succhiarmi tutto il sangue,
lo sai quanto mi costa nel dire:
- Sia fatta la Tua Volontà!
ma questo devo trangugiare,
buttare giù anche se il mio urlo
riempie l'immensità degli oceani
e dello spazio senza fine,
lo sapete che non sarò mai eroe,
santo, uomo libero,
ma ero, sono, sarò ora e per l'Eternità
FIGLIO SUO!...



(signore delle mosche-beelzeebul)
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