Un incedere poetico di avverbi che sono tappe del nostro cammino.
Un saluto, mati.
Un giocare con avverbi temporali tra l'hinc et nunc e l'eterno!
Molto bello!
Er
Sono tappa, Mati, questi avverbo di un'attesa che
gioco forza diventa un fine anzichè un mezzo...
Grazie
Zordoz
Meglio dirlo ogni volta un ciao, perchè questo ci preservi dal solito di un sempre ..
Grazie
Zordoz
La categoria non conta, il concetto del mentre che si dibatte nel cesto dell'adesso con un pesce catturato all'amo mi è piaciuto, è parte di uno scritto di duesta domenica, di un dove quando.
Zordoz
Ti ringrazio Er, per l'eterno ed il suo opposto che non so, di cui il mai è il prodromo.
Sergio
Molto bella, mi ha colpito quel sospirando di diventare quando dove spesso mi ritrovo ciao nadia
Quando e dove... la frase che nei film di cappa e spada dettava la norma della tenzone a cui faceva preambolo il guanto lanciato, ma il mio quando ed il tuo dove sono l'infuturarsi di un concetto il collocarlo nelle spazio e nel tempo per vivificarlo...
o no ?...
Zordoz