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Pubblicata il 15/04/2007
Di fascino risplende la tua beltà,
ogni cosa si offusca attorno a te,
sei come il fulmine che l'occhio abbaglia
e l'immagine ne lascia per un pò.

Vorrei esser come l'aria,
come l'aria che ti attorna,
per poterti accarezzare.

Vorrei esser la tua cinta,
per potere come lei,
forte stringerti alla vita.

Vorrei esser la tua ombra,
vorrei esser la tua strada,
per poterti ognor seguire.

Se tutti i bei sogni lasciano un vuoto,
dolce visione che porto negli occhi,
dolce visione che sta per svanire,
inebriami ancora un poco di te.

(Sogno 1959)
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fascinosa poesia ,bravo Verdefronda ,se puoi mi spieghi il (sogno 1959) mi ha incuriosito perche' e'
l'anno della mia nascita,cia Verde,bravo

il 15/04/2007 alle 16:56

DOLCE VISIONI CHE PORTANO NOSTALGIA MA CHE IN FORMA DI RICORDI SONO PER SEMPRE RACCHIUSI NEL NOSTRO CUORE,UN CARO SALUTO ARIELE

il 15/04/2007 alle 17:51

Anche le nostalgiche visioni hanno un fascino che non sbiadisce.
Un caro saluto
Cesarorso

il 15/04/2007 alle 18:03

affascinante e suggestiva.. trasognata.
come il fascino di una donna matura che con l'eta' matura una bellezza profonda..
M.

il 15/04/2007 alle 19:30

Caro igress il 59 è l'anno in cui avevo composto questa poesia ed avevo 20 anni (bella età quella),
ora purtroppo ne ho qualcuno di più. Ciao

il 15/04/2007 alle 21:58

Molto bella! complimenti! ma i complimenti sono ancor più belli e apprezzati quando alla tua età si riescano ancora a scrivere delle bellissime melodie. Complimenti vivissimi,
un bacione
Nicla

il 16/04/2007 alle 09:28