PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/04/2007
Avevi sulle tue mani consunte
una pelle così lustra, sottile
quasi da vederci in trasparenza,
quelle vene che sembravano asciutte
come rio in secca dove la Vita
più non scorreva via

eri sulla porta
a subire le offese del Tempo,
un mucchietto d'ossa come passero
d'inverno,
dell'ardente gioventù ti era rimasta
dentro al fondo degli occhi quella
fiammella d'una passione mai abbandonata
quando abbassavi gli occhi davanti a lui
diventando tutta rossa,
con i brividi che ti correvano lungo
la schiena per la pazzia dell'Amore,
ed era fuoco ardente da bruciare
anche l'anima quando il suo fiato caldo
ti sussurrava fitto fitto tra i capelli
che sapevano di nardo,
quando si avvicinava alle tue labbra
rosse ciliegie cariche di sole che brucia...

Eri sulla porta
a girare e rigirare quei grani del rosario
lisci e levigati come perle che sgorgano
dal pianto,
dicevi la corona per quel figlio
mai più ritornato da Nikolajeska
dove che per tomba ha una terra
nera e ghiaccciata
e per croce dei girasoli ubriachi di luce

la dici per tutti la corona
anche per i nipoti più giovani
che non sanno più pregare
che non credono più a nulla ed a nessuno,
che non hanno più rispetto per la propria
Vita, nè per la Morte,
quel filo di voce che esce da quel corpo
raggomitolato per volare lassù
con forza d'aquila da quel Padre
che ci carica sulle spalle la Sua dura VOLONTA'...
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Si staglia un'immagine netta, ricca di interiorità, di sensibilità, di amore da profondere a piene mani.
Un abbraccio a tutte le nonne dal cuore tenero ed immenso, mati.

il 13/04/2007 alle 12:10

Sono qui a commentare la tua poesia,ma devo sostare, le ultime righe non riesco a leggerle bene, qualcosa mi ha annebbiato la vista,sono lacrime,l'ho stampata la mettero nella cartellina dove conservo le poesie piu belle,ciao Rosa

il 13/04/2007 alle 17:56

ti ringrazio due volte, rosa, per me la poesia è emozione diretta, coinvolgente, sono un inguaribile
"crepuscolare" ormai quest'anno sono 66 anni e scrivo così perchè cerco di entrare nella mente e nei cuori della gente, potrei fare anche altri stili ma non mi ci trovo, già è difficile in quest'epoca comunicare figuriamoci con versi ermetici...
tra i tanti significati di "bordoni" c'è quello di penna
d'uccello appena spuntata e che punge, è un modo
di dire quando si ha paura e si rabbrividisce, sulla pelle spuntano dei puntini e questi sono i bordoni...
un caro saluto, è bello conoscerersi attraverso lo scrivere...ciao...gianni vivian

il 13/04/2007 alle 19:04