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Utente eliminato
Pubblicata il 13/06/2002
Anima e un corpo
la vita ti donò,
ma un giogo pesante
sulle spalle si posò.

Incosciente dei tuoi affanni
prendesti la tua vita,
inseguivi i tuoi ideali
poi ti fasciavi la ferita.

Sognavi ad occhi aperti
ed era come catturare il vento,
convinto che un amore
ti rendesse contento.

La tua ombra inseguivi
e volevi prenderla per mano,
così tanti ambiti doni
li vedesti da lontano.

Avevi nel cuore
la paura della morte ,
e intanto progettavi
sperando la buona sorte.

Tante cose al mondo
ti furono nascoste,
e tante tue domande
restò senza risposte

Il mistero della vita
in fondo ti turbò,
anche quando avevi un amore
il dolore ti accompagnò.

Questa è la tua arca
O misera creatura,
È un debito innato
che in eterno dura.

Ma la giustizia eterna
certo ci sarà,
il giogo sarà rimosso
e la pace regnerà.

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... spazzano elementi sulla tua figura
e coraggio chiede per la vita dura
alza le spalle che di un mattino
l'ombra vedrai seguirne il cammino.

Mi stimoli, Pipos

luigi

il 13/06/2002 alle 18:35

Cura la grammatica

il 14/06/2002 alle 00:43

bellissimo pensiero sulla vita. fortunatamente nascondi anche ottimismo.
bravo.
PS= piccoli errori di ortografia/grammatica
(li facciamo un pochino tutti nello scrivere al PC) sono assolutamente insignificanti ai piú grandi errori che la vita ci riserva.
ciao

il 17/06/2002 alle 11:47