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Pubblicata il 11/04/2007
Rombava,l'azzurro


Rombava, L’azzurro
dal candore emergendo
frastagliato, dei picchi nevosi

ronzava di miele negli occhi

depredando un favo eterno
e sciogliendo nodi spinosi

si precipitava,aderendo
al calore della bocca

( in sorrisi, sospesa )

d’un balzo di luce, affondavo
trascinata in orgasmo di vento

alle spalle lasciando il trasognato
monte
in attesa
di riavermi sua preda…

( entrambi impazienti
come due trepidi amanti! )
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Come un tranquillo paesaggio montano possa trasformarsi in un talamo incandescente!
Sei unica!
Un bacio
Er

il 11/04/2007 alle 22:49

Ti lasci catturare dalle cime innevate e la tua bocca si bagna nell'onda dei sorrisi.
Tornerai a lasciarti soggiogare da quell'ebbrezza ed ogni volta sarai felice.
Un caro abbraccio, mati.

il 11/04/2007 alle 23:12

grazie nEr sempre lieta ed onorata delle tue visite
e dei tuoi apprezzamenti

un grande abbraccio

il 12/04/2007 alle 08:15

sì, mati è così,l'infinita felità di una discesa nel candore della neve con l'azzurro negli occhi è una gioia semplice e pura,mai soggiogata da altro che dalla serenità e dalla gioia che si riconosce nella natura,grata a Dio che me la concede.
Un grandissimo abbraccio a chi sempre colloquia con la mia aninma in sorrisi
smackkkkkkkkkkkkk

il 12/04/2007 alle 08:22

esattamente quello che provo io...e credi l'emozione è grande!ben felice di riuscire a trasmetterti questa mia grande emozionalità

a presto

il 12/04/2007 alle 08:24

wowwww

il 29/04/2007 alle 00:01

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