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Pubblicata il 11/04/2007
Camminavo d'estate
tra foreste interminabili
ero spaesata ma anche meravigliata
dalla vastità
di Nature inimmaginabili
Di cieli aperti e vasti
Di animali sconosciuti da vicino.

Camminavo d'estate e
di una casa di legno nella foresta
ricordo la musica dei campi e
di note celtiche gioiose
di nettari sconosciuti.

Ricordo l'acqua sul volto e sul corpo
di cascate vastissime di confine
con arcobaleni immaginati.

Camminavo d'estate
tra grattacieli altissimi
in un continente sconosciuto
giganti di ghiaccio e specchi
si curvavano sopra di me
togliendomi l'orizzonte.

Camminavo d'estate
ancora tra Natura selvaggia
Sole e Temporali
Tra Rose del Nord e Strade Infinite
Tra ricordi del Grande Spirito
Che si respirava ovunque
tra aceri e città.
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Bellissima camminata nei posti più sconfinati, camminare riempie il cuore e fa scrivere poesie.
Molto brava!

il 12/04/2007 alle 00:07

è il ricordo del Canada...

il 13/04/2007 alle 21:23

è il ricordo del Canada...

il 13/04/2007 alle 21:23

Anima e corpo immersi in una realtà magnifica.
I ricordi si vestono d'infinita gioia.
Un saluto, mati.

il 13/04/2007 alle 22:26

gioa e desolazione insieme...

il 14/04/2007 alle 15:40