PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2007
Lasciami andare dove il vento è carezza
dove s'allentano i morsi di questa amarezza,
nel sottile fruscio di fronde gentili,
nel fragore oceanico di sferzati arenili,
nel sospeso planare di un solingo gabbiano,
nella leggera emozione di tenerla per mano,
nell'incanto marino dei suoi occhi diamante,
in un sorso d'eterno che dura un istante,
nella seta assetante del suo corpo fatato,
nel trasporto dell'onda del capello mechato,
sulle sue morbide labbra, in quel vortice caldo,
nell'ebrezza del bacio che d'amore è l'araldo.
Lasciamo andare ... sopra scogliere spumanti ...
mentre il vascello del tempo si è arenato davanti.
  • Attualmente 3/5 meriti.
3,0/5 meriti (2 voti)

La tua poesia è quasi come il canto di un violino, molto musicale e gradevole. Bella!

il 11/04/2007 alle 00:20

veramente bella,ciao

il 11/04/2007 alle 14:18

non amo molto la poesia in rima,assoggettatami ai moderni canoni poetici, ma la versatilità dei tuoi versi mi hanno affascinata
complimenti, maestrodi violino,sai far vibrare le tue corde
piacere di salutarti in questa dolce casa

il 12/04/2007 alle 08:27

benvenuto tra noi carissimo...
si davvero una musica...
un abbraccio.

il 14/04/2007 alle 00:17