Se potevo dormirti tra le braccia
in un alito di caldo
nel tuo letto distante
ero contento, anche se lontano...
che villano
Ma che gioia quando hai detto
cambiando il vento
cambiando letto
che saresti stata tu poi, ad andare ...
e tornare ?
E allora scusa perchè ho aspettato
una tua astuzia
il tuo ritorno
calmo e seduto nel letto sudato...
mi sono addormentato.
E tu sei tornata stanca e affamata
ma la luce è saltata
e il cancello era chiuso
non ho sentito il campanello distante...
il tuo passo danzante.
E chissà quanto hai aspettato
seduta nell'auto
mentre dormivo
svuotato ed esausto, spoglio e sdraiato ...
e una tempesta magnetica il cellulare ha staccato
Peccato, scusa, peccato
se solo due ore
invano ho aspettato
Ma è il gesto del cuore
che sei tornata
anche se poi non era importante
dormire con te si può quasi sempre
purchè distanti nel lontano presente
se non è ieri sarà per oggi e se non oggi
sarà domani certamente domani o mai