Il termpo non si ferma mai
illude noi poveri esseri mortali,
frantuma chicchi sani, guasti,
freschi, passi
non fa nessuna distinzione
con noi che cerchiamo disperatamente
di diluire il dolore, la Morte,
di far subentrare una sorta di
rassegnazione.
rinunzia,
con catalessi dei ricordi,
così mi ritrovo passero immaturo
che si attacca al ramo e non può
più volare via
pur sapendo che se cercherò di possedere
cose e persone, anime e cuori,
perderò la mia LIBERTA'...
Chiuso dentro le sbarre della mia prigione
esistenziale mi trascino giorno dopo giorno
non avendo più il coraggio di affrontare
la Verità
unico modo per riappropiarmi della mia
LIBERTA'...
Quante cose, troppe cose mi porto dietro,
zavorra che mi tira sempre più sotto,
gerla sempre più pesante della quale
non sono più capace di disfarmene,
piano piano ho compreso che i figli
non ci appartengono,
che sono figli del mondo e della Vita,
figli Suoi,
ma la mia carne urla
non sente ragione
perchè hanno strappato della mia carne,
a volte come vorrei essere libero,
vento, nuvola sospinta, polline
per tornare alla meraviglia, stordimento,
incredulità di quando ero bambino,
i ricordi, rimpianti, nostalgia,
rimorsi, il Tempo buttato via,
le ore perdute a non far nulla,
ecco i veri nemici della mia LIBERTA',
non posso essere padrone nemmeno
del presente, posso soltanto trasformarlo,
niente e nessuno mi appartiene...