Ascoltando i miei silenzi
mi cerco nell’oscurità
della notte
di cui tante volte vesto
e bevo.
Respiro pace.
Gocce di stelle
rinfrescano gli occhi.
Ritorno ad amare la vita
chiedendo perdono
per i continui tradimenti.
Mi vorrei coricare lì:
nella morbida sabbia
d’ argento
dove tutto è
silenzio e mistero,
dove il mio cuore,
piramide dai mille segreti,
si sentirebbe protetto
poiché neanche
le esperte carovane
di questo nero deserto
vi arrivano.
Mi addentro
nelle viscere del cuore.