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Utente eliminato
Pubblicata il 05/04/2007




indistinti laghi d'ambra
sul filo di neve che
spacca
il sangue di una putrida
notte;

e oltre,
dove bevono i cani
prima di morire,
si perse il senso
di quell'inverno
di forche e resurrezioni
amare,

così debole,
così umano,

mentre un lampione
singhiozza giallo
tra i morsi
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Una poesia da toni forti,graffianti che, però, mi lascia un po' perplesso, quasi come un evento non chiarito...
Comunque colpisce...
Ciao

il 05/04/2007 alle 19:02

poesia scritta di getto che descrive uno stato d'animo particolare.
Per questo mi è piaciuta.
Er

il 06/04/2007 alle 10:53