Tatan Tatan (Train de Vie)
………….tatan tatan….. tatan tatan….
passano vagoni
rossi verdi e marroni
passano sotto ai piedini
il sole è un sorriso
riflesso in un bimbo
che guarda alla rete
…………..tatan tatan….tatan tatan
per incontrare la morte
basta voltare le spalle alla vita
e a un lungo treno che arriva
qualcuno urla il mio nome
ma già il mio nome non è
si è tramutato in lamento
ho nelle cuffie il rimbombo
dei red hot chilli pepper
e di uno schianto che annulla.
…………..tatan tatan…..tatan tatan
non si poteva più andare avanti
lungo la strada del nulla
tutti i semafori spenti
così li ho riaccesi da solo
ho ucciso mio figlio
in una notte dalla lama adunca
con un coltello bagnato
delle mie lacrime rapprese
ora il mio corpo rimbalza
sulle fredde rotaie
di un treno allungato
come un’ombra di luna.
………..tatan tatan…tatan tatan
Dondola dondola il cielo
con le pantofole al collo
si muove piano il bicchiere
pieno di vino annacquato
dondola dondola il cielo
e mi ricorda il tuo viso
un fiore giallo allo specchio
un lago appena ghiacciato
dondola dondola il cielo
come il mio capo recliso
al finestrino d’un treno
che non farà più ritorno.
……….tatan tatan…tatan tatan
passano vagoni
rossi verdi e marroni
passano sotto ai piedini
il sole è un sorriso
riflesso in un bimbo
che guarda alla rete.