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Pubblicata il 29/03/2007



Pubblicata il 05/07/2004 su www.liberodiscrivere.it



Note " mi hanno insegnato: porgi la mano e mai per nessun motivo devi ritrarla "




Parole buttate al vento

non ti ascolto più.

Sembravi dolce

l’aspetto era quello

di bimba palese

in organze di pizzo.

Avevo fame,

fame d’amicizia

avevo sete

ma ho trovato sabbia.

Come viandante sono arrivata

alla tua porta

ho mendicato parole d’amore.

Sentieri aspri,

colline abbandonate,

paesaggi incendiati dall’odio.

Immagino ore di amarezza,

lune nere in specchi di rugiada.

Di fango, ora son sporche,

le tue mani,

rosso respiro della notte.

Il pozzo dei tuoi desideri

è pieno solo d’illusioni

ricordati

mi hai fatto tanto male...

La gelosia genera

brutte bestie

non essere come loro:

scappa.

I brividi s’innalzano,

i tormenti giacciono,

la collera divampa.

Ora che ha sparato il cannone,

di damasco libero la voce,

accolgo una musica nuova,

libero sulle labbra

colombe di pace.

Sono Libera e rosa.



Alexia


Dedicata...a Elena.
"non si giudica una persona solo da ciò che viene scritto dai giornali..."
Il consigliere Ivo Rossi è una persona qualificata e stimata sia nel Consiglio Comunale di Padova sia alla Regione Veneto.



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non conosco i fattiche ti hanno ispirato questa splendida poesia, ma ne capisco il senso

sempre un bel leggere

grazie

il 30/03/2007 alle 08:33

nella tua poesia mi sono ritrovata molto.
mi piace senso di libertà che comunichi alla fine.
per quanto possano ferirti, chi ama con sincerità non potrà mai sentirsi oppresso.

il 30/03/2007 alle 09:43